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100% PALLACANESTRO, ITALIANA ED INTERNAZIONALE

GREEN IS THE COLOUR

Fattore campo rispettato negli ultimi 2 quarti di finale: Montepaschi e Benetton avanti. Stasera la Lottomatica a Biella.

Nella serata dedicata al debutto della parte alta del tabellone playoff, nessuna sorpresa è arrivata in gara 1 dei quarti dai campi di Siena e Treviso. Le due compagini, accomunate dai colori sociali ed ancor più dalle ambizioni di passaggio del turno, si portano sull'1-0 nelle rispettive serie contro Scavolini Pesaro e Virtus Bologna.

Al PalaMensSana, i campioni d'Italia impiegano quasi metà partita prima di sbarazzarsi delle resistenze dei marchigiani, arrivati in Toscana privi del loro leader carismatico Myers. Pesaro tiene botta per i primi due quarti, conclusi col Montepaschi avanti 36-26, prima di subire nella ripresa la furia di McIntyre e compagni: già nella terza frazione parte la mattanza, Siena segna 33 punti in 10 minuti lasciando le briciole all'attacco avversario, e vedendo il proprio margine di vantaggio allargarsi a dismisura nell'ultimo quarto.

La Scavolini non trova quasi più il canestro, e in casa senese c'è spazio proprio per tutti, fino alla sirena che chiude il match sul terrificante 94-51. Per i ragazzi di Pianigiani niente più che un buon allenamento, senza sprecare energie superflue: in maglia biancoverde, nessuno ha visto il campo per più di 24 minuti. Inutile dire che gara 2 di giovedì per Pesaro non sarà che una occasione di degno saluto davanti ai propri tifosi, una passerella davanti ai diecimila che presumibilmente gremiranno il palasport.

Ben altra storia si è vista al PalaVerde. Benetton e LaFortezza hanno dato vita ad un match in pieno stile-playoff, dall'intensità e dall'equilibrio quasi costanti fino al quarantesimo. L'hanno spuntata i verdi per 85-77, grazie ad una gestione più sapiente degli ultimi minuti di gioco, quelli del mini-allungo decisivo. Tra le V nere, ottime le prestazioni degli americani - su tutti Langford e Terry - traditi però dal resto del gruppo, autore di pochissimi punti e troppi errori al tiro. Treviso si è dimostrata più squadra, sospinta da un clamoroso Bulleri, e porta a casa il primo tassello verso le semifinali. Mai come in questo caso gara 2 di giovedì sarà determinante: la necessità per i bolognesi è fermare l'emorragia di risultati - 6 gli stop consecutivi - prima che sia irrimediabilmente troppo tardi.

Intanto la corsa verso lo scudetto 2009 non lascia neanche un giorno di respiro. Stasera si scende in pista per gara 2 a Biella e Milano, con l'Olimpia di Bucchi chiamata a mettere una seria ipoteca sul passaggio del turno contro una Tercas Teramo quasi all'ultima spiaggia, e l'Angelico che accoglie nel proprio fortino una Lottomatica Roma apparsa in ottima forma alla prima uscita. Quanto queste serie saranno lunghe ed avvincenti, lo dirà il campo.

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